
Taxonomy: Psittacus manilatus Boddaert, 1783, Cayenne.
Normally included in genus Ara (see page 284). Monotypic.
Distribution: SE Colombia S to E Ecuador, E Peru and N Bolivia, and E through Venezuela, Trinidad and the Guianas to NC & NE Brazil.
Descrizione:46-51 cm, colore generalmente verde, ali verdi, faccia nuda giallo pallido, becco nero, iride marrone, ventre rosso.
Distribuzione: Comprende l’isola di Trinidad, la Guyana, il Venezuela, la Columbia, il Perù nord-orientale e il Brasile dalla regione del Mato Grosso e di Goiás fino a Bahia.
Habitat: Ama vivere nei boschi di Palme che crescono nelle aree paludose costiere; è possibile osservarlo nel giardino botanico di Georgetonw in Guyana o nelle paludi di Nariva a Trinidad. Nel Suriname e in Venezuela vive nelle savane caratterizzate dalla presenza di boschi di palme. Spesso si possono osservare più individui insieme ad altri pappagalli soprattutto amazzoni (Amazona amazonica).
Stato: Sembra esserci ancora numerose colonie in tutto il suo areale, anche se è da considerare minacciata dalle continue deforestazioni causate dall’uomo. In cattività si riscontrano pochi esemplari soprattutto coppie in grado di riprodursi. Soggetto molto timido e difficile da allevare.
Stile di vita: Il periodo riproduttivo va da febbraio a giugno e il nido viene allestito nella cavità di un albero morto. E’ facile individuare gruppi di 60/100 individui che la mattina si recano in volo per trovare il cibo e fermarsi appunto in zone ricche di palme di Mauritia flexuosa.
Nutrizione: Si nutre di semi, frutti, noci e bacche ma soprattutto i frutti della palma Mauritia flexuosa in quanto molto ghiotto dei suoi semi.
Comportamento riproduttivo: La stagione riproduttiva inizia in febbraio e il nido viene solitamente allestito nella cavita di alberi soprattutto palme morte e in zone paludose. periodo d’incubazione è di 25 giorni, il numero di uova può variare 3-5 peso 275-450g.
Cattività: Pappagalli molto timidi . Conviene sempre offrire rami o tronchi di albero meglio rami di salice frutta fresca e frutti di palma. Una volta acclimatati sono pappagalli molto duri e resistenti anche a basse temperature. Può essere tenuto insieme ad altri pappagalli fuori stagione di riproduzione. Anche con i pappagalli più piccoli tipo parrocchetti,conuri. Difficoltà alta
Alloggio: ideale è voliera all’aperto di 5 mx 3 mx 2 m, seguito da ricovero di 3 mx 2 mx 2 m; Costruzione in metallo con rete elettrosaldata assolutamente necessaria.
Dieta: frutta e verdura (pere, mele, susine, banane, cetrioli, mais metà stagionato, carota, rosa canina, frutti delle palme, sorbe); noci del Brasile sgusciate; Miscela di semi di girasole, di cartamo semi, canapa, grano, avena, miglio canarino e vari; in estate consigliabile anche semi germogliati ottimo i mangime per piccioni. Verde (cerastio, dente di leone, zucchine, peperoni, mele ecc ); somministrare sali minerali regolarmente nella dieta base pane bianco non salato uovo sodo e biscotti.

integratori vitaminici
Studio: Allevamento comincia nel mese di aprile; preannunciata da atteggiamenti scambio di cibo e richiami del maschio; deposizione 3-5 uova; spesso non vengono fecondate tutte; pappagalli assai timidi e diffidenti soprattutto durante la riproduzione meglio se non sono disturbati durante la riproduzione, Il periodo di incubazione è di 25 giorni, Tempo 12-14 settimane. Fate attenzione con i controlli nido; solo quando gli uccelli non sono nella cassetta nido, altrimenti il pericolo che i genitori disturbati danneggiano uova o feriscono i giovani. Il nido deve avere pareti spesse in legno le dimensioni ideali 30 cm x 30 cm x 50cm diametro foro 15 cm, il nido deve essere posto in modo che possa essere visionato dall’eterno della voliera, meglio mettere a disposizione più nidi.
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